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  • Текст песни Murubutu - Quando venne lei

    Исполнитель: Murubutu
    Название песни: Quando venne lei
    Дата добавления: 06.06.2016 | 16:22:06
    Просмотров: 22
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    Тут расположен текст песни (слова песни) Murubutu - Quando venne lei, перевод и видео (клип).
    Mauri aveva un mano fatata, votata al disegno da sempre,
    la sua camera era un mare di fogli con scogli di matite e tempere,
    nessuno come lui rendeva bene i fiori delle orchidee aperte
    o le foglie delle ninfee che accolgono il volo delle libellule….
    Maurizio non aveva una donna e conosceva bene il modo giusto e i percorsi per fuggire da sé:
    una matita ed un’onda di forme e contorni che invadevano il foglio eleggendolo Re
    ma per quanto lui fosse un animo forte e puro anche il suo polso cedette quando venne lei
    e i suoi mondi, i suoi sfondi, i suoi sogni, via ai bordi dei fogli … quando venne lei
    in Maurizio era viva e profonda un’orma lasciata dalla prova di fuga forse verso gli dei,
    quest’orma fonda era somma degli anni trascorsi fra i suoi fogli e colori a sognare fra sé:
    l’infanzia passata chino sui fogli del tavolino e la mano sua da bambino prodigio,genio creativo tracciava
    dentro un profilo lì un rigo color turchino ed un mondo si ergeva vivo tra i fogli di un bimbo schivo
    Lui che era nato tra le industrie e le sassaie,
    sognava di scappare tra i suoni di un temporale,
    suo padre una testa calda, sua madre una schiena stanca,
    da grande lei lo sognava elegante in una banca
    Quando lui disse a casa “io vado a vivere d’arte”, sua madre tacque e pianse, suo padre lo prese da parte e poi
    gli disse: raccogli i tuoi fogli e i ricordi perché se parti non torni
    se parti ti scordi i tuoi soldi ,i tuoi sogni
    Quando arrivò a Bologna tutto gli apparve come il cielo in terra,
    la conobbe che passava sotto i portici dell’Accademia,
    Lei aveva la pelle bianca e gli occhi azzurri e diafani,
    la prima volta che gli baciò le braccia lui si perse negli attimi
    Lei era molto più di una donna sapeva cullarlo per vedere altri mondi e poi scordarsi di sé
    “Questa tua forza è una bomba” pensava l’artista mentre tutto scorreva e lui viaggiava da Re
    ma per quanto lui fosse un animo forte e puro anche il suo polso cedette …. quando venne lei
    e i suoi mondi, i suoi sfondi, i suoi sogni via ai bordi dei fogli :…. quando venne lei
    Lei lo cercava come se fosse un vero amore
    fra i mercanti dell’estro, nelle Big Bo di Piazza Maggiore
    poi fu lui a cercarla in continuazione
    Fra i mercati all' aperto, i bistrot, dalla "rive gauche" l'odore
    -Quando disse ai suoi fogli “si ora è lei la mia partner”, le sue vecchie carte bianche la sua arte
    messa da parte e poi
    Lei era così dolce da non poterne fare senza,
    lui ne impugnava l’elsa e ne coglieva tutta l’essenza
    poi la vide aggirarsi fra le persone della stazione,
    vide gli amici di poche ore morire per il suo amore
    poi vide zombi senza più cuore sputare dentro un flacone
    e con ‘na dose di metadone fare 2 dosi di metadone

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