Ore da caviale a colazione,
ore che è già tardi e devo andare,
ore di sonno arretrato,
ore di tutto d'un fiato.
Ore sulla spiaggia, ed è gennaio,
ore con la moglie del fornaio,
ore da fotografare,
da fermare e incorniciare.
Ore indietro per precedere eventuali rese,
ore avanti per riprendere quelle
Oh oh oh oh oh.
Ore che la radio suona Lucio,
ore che assaporo ogni tuo bacio,
ore che ti aspetto ancora
senza dire una parola.
Ore a far l'amore e a consumarsi,
per lasciarsi e poi dimenticarsi,
ore appeso a un tuo perdono,
ore che son come sono.
Quante volte aspetti immobile la fine del mese,
quante invece vuoi comprendere, ma non sai l'inglese.
Oh oh oh oh oh.
Ore che ti guardo, e tu a dormire,
ore che anche il tempo può aspettare,
ore da recuperare,
da scartare e consumare.
Ore che nessuno si vergogna,
ore con mio nonno alla campagna,
ore quando fai il maiale,
ore da record mondiale.
Notti a prima vista senza te, che non sei più accanto,
tanto c'è il servizio fai da te, mentre ancora canto.
Oh oh oh oh oh.